|     
			
			> 
			
			Rassegna 2008 
			
			> 
			
			Rassegna 2009 
			
			> 
			
			Rassegna 2010 
			
			> 
			
			Rassegna 2011 
			
			>  
			
			Rassegna 2012 
		    
		      > Rassegna 2013 > Rassegna 2014
 > Rassegna 2015
 >  
			  
	        Rassegna 2016 >  
			  
	        Rassegna 2017 > Rassegna 2018> Rassegna 2022
 > Rassegna 2019
 > Rassegna 2023
 
 |   
			RASSEGNA 2015 L'ottava edizione della rassegna si è svolta il giorno 02 maggio 2015 presso l’aula consiliare del  Comune di Sinnai e quest’anno, in via  del tutto eccezionale, abbiamo voluto commemorare il Centenario della  fondazione della Brigata Sassari. Inserita,  con nostra grande soddisfazione, nel programma dei relativi eventi celebrativi,  abbiamo profuso il massimo dell’impegno nella sua organizzazione affinché la  rassegna fosse all’altezza della situazione. Abbiamo quindi invitato il Coro  Asiago, proveniente dall’omonimo altipiano teatro dei più aspri combattimenti  che la Brigata abbia sostenuto durante la Grande Guerra, il quale è stato  ospite della nostra cittadina per tre giorni e che è giunto a Sinnai  accompagnato dal suo primo cittadino il Dott. Roberto Rigoni Stern (anch’egli  nostro ospite), in virtù del gemellaggio sancito tra i due Comuni nel 2003,  proprio in nome della Brigata.
 Come di  consueto la manifestazione è stata anticipata dalla Santa Messa celebrata in  ricordo di Stefano e Felice, presso la Parrocchia di Santa Barbara, ed è stata  animata dall’alternarsi dei Cori S’Arrodia e Asiago; al termine della quale ci  si è rapidamente spostati alla volta dell’aula consiliare dove ai due cori si è  unito il terzo ospite della serata: il Coro Is Concias di Quartucciu.
     Con una  discreta affluenza di pubblico, cresciuta durante la serata tanto che alla fine  vedrà numerose persone in piedi; e dopo una breve presentazione condita  dall’intervento dei due Sindaci “gemellati”, S’Arrodia ha dato inizio alla  rassegna proponendo quattro canti del proprio repertorio tra cui “Is Duas  Columbas”, dedicata agli amici scomparsi, e “Dimonios”, inno della Brigata.
 E’ stata poi  la volta del Coro Is Concias di Quartucciu che si è ben esibito con dei canti  della Tradizione Sarda e ricevendo l’approvazione del pubblico che ne ha  apprezzato l’esecuzione.
    			  Ampio  spazio, quindi, agli ospiti veneti che hanno impostato la propria esibizione in  una decina di canti con i quali, attraverso le parole del presentatore che ne  illustrava il contenuto dandone un preciso riferimento storico, hanno  ripercorso le fasi più tristemente importanti che il primo conflitto mondiale  ci abbia lasciato in eredità. Grande è stata l’emozione suscitata nel pubblico  in piedi ad applaudire al termine del brano conclusivo, non di meno è stato lo  stupore nel realizzare quanto sia ancora forte, a distanza di tanti anni, il  senso di riconoscimento che queste persone nutrono nei confronti dei nostri  conterranei, ben consapevoli di quanto importante sia stato il loro sacrificio  soprattutto in termini di vite umane.  La serata si  è conclusa con i consueti scambi di doni e saluti tra cori e Sindaci, e con altri  due canti eseguiti dai tre cori uniti.     
     |